Rinvenuti kg.1,3 di marijuana ed una pistola con matricola abrasa nel quartiere Borgo Antico.
Il materiale consegnato alla Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze
Quattro dei cinque punti previsti sono stati licenziati dal consiglio comunale di Monopoli nella seduta di ieri in videoconferenza.
E' uno scenario allarmante quello del fenomeno dell’usura in Provincia di Bari. Dal capoluogo e ai comuni del territorio economicamente più “forti”: Corato, Monopoli, Conversano, Triggiano e Rutigliano.
I due arresti sono stati operati dai Carabinieri del capoluogo nell'ambito di un'operazione di controllo.
Ad una società autorizzata alla raccolta di rifiuti solidi urbani sequestrati beni per oltre 13,4 milioni di euro.
Si tratta di un 24enne monopolitano che si trovava ai domiciliari per scippi e altri reati.
Era seduto al tavolo all’interno di un circolo, nonostante fosse in regime di detenzione domiciliare.
I Carabinieri della Stazione di Castellana hanno arrestato un 57enne già ai domiciliari con precedenti specifici.
Nei guai tre fasanesi, uno finisce ai domiciliari insieme ad altri tre arrestati.
L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza nel Barese.
Nel mirino di Campanelli, Leggiero e Rotondo il delegato all'agricoltura.
E' stato arrestato dai Carabinieri della locale Tenenza.
Tra Monopoli e Polignano i carabinieri arrestano tre persone.
L'omicidio aveva derminato successive fibrillazioni tra i clan Anemolo e Capriati.
Il provvedimento ha riguardato diversi immobili rurali e numerosi terreni in contrada Putignano Marchione del comune di Conversano, tutti riconducibili ad un noto commerciante di cavalli ritenuto vicino a compagini criminali di tipo mafioso.
Ad operare i carabinieri della Compagnia Bari Centro.